Monte Fuji, Giappone

Newsletter

Autore: Stefania Silvestro

Viaggio di Nozze in Giappone

Per una luna di miele che fonde con armonia natura e modernità, il Giappone è una terra emozionante, magica ed intensa.

I caratteri che compongono il nome Giappone significano letteralmente “Origine del Sole”, perciò questo paese è noto come “paese del sol levante”, un nome che deriva dalla sua posizione a est, cioè a oriente rispetto alla Cina.

Il Giappone è un arcipelago composto da 6852 isole, le quattro isole più grandi sono: Honshu, Hokkaido, Kyushu e Shikoku, che da sole rappresentano quasi l’intera superficie Giapponese. Un paese che sicuramente affascinerà i suoi visitatori, con le tecnologie più avanzate, i treni proiettili a sospensione magnetica, gli enormi grattacieli che fanno da contrasto alle vecchie abitazioni in legno, i ristoranti tipici, le geishe, i samurai e i mille templi… tutto questo unito alle sue mille ricchezze naturali e culturali.

Sono molte e diverse, le attrattive e le opzioni per una luna di miele perfetta, ad esempio si può concatenare un tour del Giappone con un più rilassante soggiorno mare all’isola di Okinawa, o alle Hawaii, in Polinesia o Thailandia, in Malesia o a Bali. Per integrare un po’ di mare al vostro viaggio in Giappone, non si può non valutare l’ipotesi di sostare qualche giorno in una delle meravigliose isole dell’arcipelago giapponese di Okinawa.

Un viaggio di nozze in Giappone deve avere tra le tappe principali Tokyo, la capitale, centro economico e politico del paese, una città che sembra uscita da un film del futuro. È composta da 23 quartieri, con enormi grattacieli e mille luci colorate: nella parte più antica della città troviamo il Palazzo Imperiale, residenza dell’Imperatore, circondato da giardini che costituiscono un raro esempio di architettura giapponese. Il resto della città ha un aspetto moderno e all’avanguardia, regno dell´elettronica e dello shopping.

Un’altra tappa impedibile per una luna di miele in Giappone è Kyoto, ex capitale e centro della cultura, delle arti e della religione giapponese, famosa soprattutto per i giardini zen e i templi scintoisti.

Kyoto rappresenta il Giappone dell’immaginario comune,  è rimasta molto autentica, una città da girare a piedi o in bicicletta, anche perché la metropolitana è molto cara, dove è bello perdersi tra le strette viuzze, tra una ryokan e un tipico ristorantino, dove si entra senza scarpe e si mangia seduti per terra e dove il cibo viene preparato al momento di fronte a te da un vero chef giapponese con tanto di asciugamano intorno alla fronte. Un quartiere da non perdere è Gion il quartiere delle Geishe o meglio Maiko. Spuntano all’improvviso e si intrufolano tra le varie vie per raggiungere il prossimo ristorante o il prossimo appuntamento. Incontrarle è davvero un momento magico, sembrano finte e invece esistono ancora fortunatamente!  Oltre ad ammirare le casette ancora autentiche, a Kyoto è possibile visitare i bellissimi templi immersi nel verde.

In Giappone è possibile fare dei veri e propri salti nel passato, soggiornando presso i Ryokan, gli alberghi tradizionali giapponesi, dove le stanze con il pavimento in tatami hanno al centro un tavolino dove mangiare seduti su un cuscino e dove nell’armadio è riposto il futon, il letto giapponese che la notte viene sistemato sul tatami (dalla cameriera). Esistono anche gli Onsen Ryokan, dei ryokan con il proprio onsen (terme) privato, a disposizione dei clienti. In genere si tratta di una struttura in mezzo alla natura, non vicinissima alle stazioni, ideale per passare una notte in totale relax.

Cosa visitare in Giappone, luoghi e monumenti

Non si può non ammirare il Monte Fuji, che non è un monte qualunque, è la vetta più alta del Giappone (3776 m) che i giapponesi considerano sacra. La salita è divisa in 10 stazioni o fermate e fino alla quinta stazione è possibile arrivare in bus, poi chi vuole può proseguire a piedi fino alla vetta.

Nara con il grande Budda e i cervi addomesticati nel Parco. Il Todaiji è uno dei templi più famosi e storicamente importanti del Giappone e un punto di riferimento di Nara. Il tempio è stato costruito nel 752 come il tempio principale di tutti i templi buddisti provinciali del Giappone. Il Todaiji è il più grande edificio in legno del mondo e al suo interno si trova una delle più grandi statue in bronzo del Buddha. Invece il Nara Koen è un grande parco nel centro di Nara, dove gironzolano industurbati migliaia di cervi. Nello shintoismo il cervo è considerato un messaggero degli dei, e i circa 1200 cervi sono diventati un simbolo della città e sono considerati un tesoro naturale.
Il santuario di Ise è il più sacro santuario scintoista giapponese, risalente al 3° secolo. E’ considerato la casa spirituale dei giapponesi e della loro religione nazionale scintoista, e come tale riceve oltre sei milioni di pellegrini e turisti ogni anno. Il grande Santuario Ise, noto anche come Ise Jingu, è un complesso di oltre 125 santuari. E’ centrato intorno ai principali santuari Naiku (santuario interno) e Geku (santuario esterno). Il santuario esterno è facile da raggiungere ed è a soli 10 minuti a piedi dalla stazione di Ise-shi. Il santuario interno (内宮) si ritiene che risalga al 3° secolo e porta al suo interno la Dea del Sole, Amaterasu.

La splendida Nikko, patrimonio dell’Unesco, con antichi templi in mezzo al bosco, giardini ed un ponte spettacolare. Il ponte Shinkyo conosciuto anche come Ponte Sacro, è un ponte in legno interamente laccato di vermiglio che forma un arco sul fiume Daiya-gawa. Dall’altro lato del ponte si trova il sito di Toshogu con il suo parco di 16000 cedri. Quasi in contrasto con i suoi colori e la sua fatturà così perfetta rispetto alla natura selvaggia della gola che lo ospita. Secondo una leggenda l’eremita che fondò Nikko attraversò il fiume su due serpenti. Il ponte simboleggia oggi, proprio quei serpenti. In passato, durante il feudalesimo era diritto solo dell’imperatore attraversare il ponte sacro.

L’isola di Miyajima con il grande Tori (portale sacro) immerso nell’acqua. Miyajima è un’isola che sorge a circa un’ora di motoscafo da Hiroshima, ed è isola sacra sia allo shintoismo che al buddismo, qua si dice che non si nasca e non si muoia, si dice, non vi sono, infatti, né cimiteri, né reparti di maternità, e addirittura non vi si caccia, né si abbattono alberi. Anticamente era addirittura vietato alle persone sbarcare sull’isola se non passavano attraverso il grande Tori rosso, diciassette metri di altezza di legno di canfora, simbolo dell’isola ed anche del Giappone stesso, che pare galleggiare nel mare a centocinquanta metri dalla costa di fronte al santuario.

Kamakura con il grande Budda che ha resistito a tsunami e terremoti vari. Kamakura si trova a un’ora di treno da Tokyo. Si tratta di una piccola città costiera, ricca di templi, con un’atmosfera accogliente.  I 5 grandi celebri templi della città trasportano dolcemente il visitatore nel XII secolo. Il Museo del Patrimonio nazionale di Kamakura ospita più di 2000 tesori provenienti dai Templi di Kamakura e rinnova le mostre ogni mese. Tuttavia, l’attrazione principale di Kamakura resta senza dubbio il Grande Buddha di bronzo. Il Tempio di Hase-dara, famoso per il suo edificio principale di legno e il suo magnifico giardino in stile giapponese, regna col suo splendore su tutta la città.

Himeji con l’unico castello rimasto intatto, e dove hanno girato il film L’ultimo Samurai . (1 h e 30 da Kyoto) Il castello di Himeji è probabimente il più bel castello in Giappone, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18 e l’ingresso costa 600 yen, con uno sconto di 200yen fino alla fine dei lavori di ristrutturazione. Vicino al castello si trova il giardino Kokoen che in realtà consiste in ben 9 giardini progettati con vari stili. All’interno di questo giardino è possibile assistere alla cerimonia del tè.